Caro Viaggiatore, benvenuto a Campagnano di Roma!
Caro Viaggiatore, benvenuto a Campagnano di Roma! (2)
ITA
Caro Viaggiatore, benvenuto a Campagnano di Roma!
Troverai molti riferimenti come questo durante la tua visita, seguili dentro il Borgo e Campagnano ti racconterà la propria storia e i propri monumenti: la campana che troverai su questi pannelli e a coronamento dei monumenti più importanti della cittadina è lo stemma della Comunità di Campagnano, antico simbolo araldico derivato da Benedicto Campaninus, influente uomo politico della Roma del X secolo a cui forse si deve la nascita del castrum campaniani. Il piccolo castello ereditava dal Borgo di Baccano, menzionato dall’Arcivescovo Sigerico nel 990, il ruolo di sosta lungo la Via Francigena. In più di mille anni di storia il Castello è cresciuto sotto la spinta di Signori, Papi e cittadini e ognuno ha lasciato la propria testimonianza, nei monumenti e nelle chiese, sempre all’insegna dell’accoglienza dei viandanti. Il Cardinale Riccardo Annibaldi nel 1271 diede il primo Statuto a Campagnano, che poi fu anche del Comune di Roma nel XIV secolo. La Famiglia Orsini la acquistò nel 1410 e la inserì nella propria Signoria. Gli stessi Orsini favorirono la crescita del castello, delle sue chiese e dei luoghi di accoglienza nel Rinascimento, soprattutto quando Paolo Giordano Orsini divenne primo Duca di Bracciano nel 1560. Un secolo più tardi Campagnano divenne il Principato del nuovo feudo, tra Cassia e Flaminia, acquistato dalla famiglia Chigi che completerà l’espansione del Borgo mentre sulla Via Cassia si consolidava il corso postale pontificio (1788) e la sosta per tutti i viaggiatori, dai mercanti ai poeti, dai politici ai curiosi del Grand Tour.
Fortissime tradizioni e partecipate feste di piazza segnano il calendario stagionale e la vita popolare di Campagnano: l’anno comincia con la Festa di Sant’Antonio Abate, con la benedizione degli animali da lavoro e delle macchine agricole e le giostre equestri del Palio della Stella la domenica dopo il 17 gennaio, che apre anche i festeggiamenti per il sempre sorprendente Carnevale locale. Il 25 Aprile grande festa per la Fiera di San Marco che anticipa di pochi giorni il Baccanale con la tradizionale Sagra del Carciofo Campagnanese intorno alla quale si muovono le Contrade che organizzano evocativi Cortei Storici e l’avvincente Palio degli Asini per le vie del Borgo. L’estate campagnanese è sempre più indirizzata verso il divertimento e le grandi feste giovanili, con il culmine delle celebrazioni dei Santi Patroni, San Giovanni Battista e San Celestino Martire, il 29 Agosto. In autunno si torna a festeggiare con l’enogastronomia con le giornate dedicate al Miele e all’Olio per arrivare infine al mese di Festività Natalizie sempre ricco di eventi musicali, culturali e di svago che non trascurano mai la sacralità del Natale. La sempre crescente sintonia con l’Autodromo di Vallelunga anima il borgo di affascinanti eventi motoristici, e inoltre ogni ultima domenica del mese troverai sempre le tradizionali Bancarelle di Campagnano, un appuntamento che ha attirato qui espositori e visitatori da tutto il mondo!
Ma il territorio ha anche una storia più antica che puoi conoscere visitando il Museo Archeologico del Pellegrino (MAP) nelle scuderie della “Caserma Vecchia” o l’Archivio Storico e il Centro Documentazione presso la Biblioteca Comunale di Palazzo Venturi. La ricca rete sentieristica presente nel Comune, la cui spina dorsale è costituita dalla Via Francigena, si aggancia ai principali siti di interesse naturalistico e storico come La mansio di Baccano e il Santuario del Sorbo, e ai Parchi Regionali di Veio, dei Laghi di Bracciano e Martignano e del Treia che circondano letteralmente Campagnano. Scoprirai che il tuo arrivo qui, che sia a piedi, in auto, bicicletta o a cavallo, può influenzare la storia di Campagnano, come speriamo Campagnano influenzi positivamente la tua esperienza.
“Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere”
Italo Calvino, Le città invisibili
ENG
Dear traveller, welcome to Campagnano di Roma!
You will find many references like this one during your visit, follow them inside the village and Campagnano will describe its history and monuments: the “bell” on these panels and crowning the town’s most important monuments is the emblem of Campagnano, an ancient heraldic symbol derived from Benedicto Campaninus, an influential 10th century Roman politician to whom perhaps we owe the birth of the Castrum Campaniani. The small castle inherited from the Borgo di Baccano, mentioned by Archbishop Sigeric in 990, had the role of a stopover along the Via Francigena route. Over its more than one thousand years of history, the Castle grew under the pressure of Lords, Popes and citizens and each of them left their mark on the monuments and churches, always in the name of welcoming wayfarers. In 1271 Cardinal Riccardo Annibaldi gave Campagnano its first Charter, which in the 14th century also covered the Municipality of Rome. The Roman Orsini Family bought it in 1410 and included it in their Lordship. The Orsini themselves encouraged the development of the castle, its churches and places of hospitality during the Renaissance, above all when Paolo Giordano Orsini became the first Duke of Bracciano in 1560. In 1661 Campagnano became the Principality of the new fiefdom, between the Via Cassia and the Via Flaminia, purchased by the Chigi family that was to complete the expansion of the village, while the papal postal route became consolidated along the Via Cassia (1788) with Campagnano becoming the new stopover for all travellers, merchants, poets, politicians and people making the Grand Tour.
Ancient traditions and a number of street festivals mark the seasonal calendar and Campagnano’s folk life: the year begins with the Feast of St. Anthony the Abbot, with the blessing of work animals and the equestrian Palio della Stella, on the first Sunday after January 17th, which also marks the start of the always enticing local Carnival celebrations. April 25th is celebrated with the great San Marco Fair, which is followed by the Baccanale, Campagnano’s traditional Artichoke Festival, with the districts (“Contrade”) also organising evocative historical parades and the donkeys race (“Palio dei Somari”) through the village streets. Summertime in Campagnano is dedicated to entertainment and youth festivals, leading up to the solemn celebrations of the Patron Saints, St. John the Baptist and Saint Celestine Martyr on August 29th. In the autumn food and wine are celebrated with days dedicated to Honey and Olive Oil, leading up to the Christmas season characterised by musical, cultural and entertainment events. The ever-growing synergies with the Vallelunga Racetrack enliven the village with fascinating motorsport events and Campagnano’s traditional country fair is always held on the last Sunday of the month, an appointment that has attracted exhibitors and visitors from all over the world!
But Campagnano also has a more ancient history that you can learn about by visiting the Pilgrim’s Archaeological Museum (MAP) in the stables of the “Old Barracks” or the historical archives and the document centre at the Municipal Library in Palazzo Venturi. The rich network of footpaths extending from the village covers the main sites of natural and historical interest such as the Roman mansio di Baccano and the Sanctuary of the Madonna del Sorbo, the regional Parco di Veio and lakes Bracciano, Martignano and Treja, which literally surround Campagnano. You will discover that your arrival here, on foot, by car, bicycle or on horseback, can influence the history of Campagnano, just as we hope Campagnano will positively influence your experience.
“Arriving in each new city, the traveller discovers a past that he didn’t know he had”
Italo Calvino, Le Città Invisibili